A seguito degli articoli pubblicati nelle settimane precedenti, desidero informare e chiarire nelle sedi opportune la posizione dell’Istituto riguardo le possibili rimodulazioni di orario della Scuola Primaria e Secondaria.

Posso affermare che l’attuale situazione vede il corpo docenti della Scuola Secondaria gestire i laboratori pomeridiani con sempre meno risorse e da ciò ne consegue che l’attuale scelta didattica non consente il raggiungimento dei risultati ottimali ai quali, invece, come Istituto si vuole mirare per consentire agli alunni un percorso sereno nel prosieguo alla Scuola Secondaria di secondo grado.

Senza sminuire l’importanza dei laboratori, mi sento in grado di affermare che differenti orari potrebbero aprire a nuove proposte didattiche innovative: la possibilità di realizzare progetti PON, doposcuola (per il recupero delle abilità di base e per BES), senza perdita di minutaggio orario e con migliore utilizzo delle risorse disponibili.

Assicuro a tutte le persone che hanno a cuore il futuro dell’Istituto e che negli anni precedenti si sono adoperate per il bene comune, che un simile cambiamento non può essere imposto o calato dall’alto, poiché spetta al Consiglio d’Istituto e di norma deve seguire un iter burocratico peraltro già intrapreso da chi mi ha preceduto. Ritengo, inoltre, doveroso informarvi, affinché conosciate e condividiate le difficoltà di gestione di un orario pensato anni fa, quando vi erano esigenze e risorse, sia di organico sia finanziarie, diverse. In qualità di Dirigente è mio specifico compito organizzare e coordinare l’Istituto affinché le risorse vengano utilizzate e valorizzate nel miglior modo possibile, ossia in modo razionale ed efficiente.

Stiamo vagliando nelle sedi istituzionali opportune la sostenibilità e le ricadute educativo-didattiche di altro tipo di orari, vagliando per ciascuna possibilità gli aspetti positivi e le criticità. Termino affermando che l’aver utilizzato gli organi di stampa e i social media ha amplificato e fornito una scorretta interpretazione del mio messaggio, contribuendo ad offrire disinformazione all’utenza.

Concludo ribadendo che l’Istituto, di cui sono il legale rappresentante, continuerà a mantenere un confronto fondato sulla collaborazione ed il dialogo di tutte le parti coinvolte, finalizzato a costruire una Scuola di qualità.

Il Dirigente Scolastico

Dott. Flavio Piccolo

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